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Piano di emergenza

Il Comune di Lecce, come previsto dalla normativa vigente in materia di Protezione Civile, ha predisposto l’ultimo aggiornamento del Piano comunale di protezione civile, approvato con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 29 dell’11/02/2021, con l’obiettivo di individuare le attività coordinate e le procedure di intervento necessarie per fronteggiare eventi calamitosi attesi sul territorio.

A seguito della partecipazione all’”Avviso pubblico per la selezione di proposte volte all’implementazione dei Piani di Protezione Civile con riferimento alla previsione, prevenzione e contrasto del rischio idraulico ed idrogeologico” a valere sul POR Puglia 2014-2020 Azione 5.1 “Interventi di riduzione del rischio idrogeologico e di erosione costiera”, il Comune di Lecce è stato ammesso a finanziamento per l’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale, con riferimento al rischio idrogeologico e idraulico, e per l’acquisto di strumenti e dotazioni software destinati alla mitigazione dello stesso.

Per l’aggiornamento del Piano di protezione civile comunale, riferito al rischio idrogeologico, e l’adeguamento dello stesso strumento alle diverse normative, linee guida e circolari di settore, richiamate nel §6.1, l’Amministrazione Comunale si è avvalsa del supporto tecnico della società 3P LAB S.r.l. (www.3plab.it) che ha operato in stretta e continua collaborazione con gli uffici comunali e, in particolare, con l’Ufficio di Protezione Civile Comunale.

L’aggiornamento del Piano ha previsto una preliminare individuazione degli edifici e delle infrastrutture sensibili nonché degli elementi di pregio storico, architettonico, ambientale, culturale e paesaggistico, seguita da un’analisi di dettaglio della pericolosità, vulnerabilità e del rischio idrogeologico presenti sul territorio comunale in modo tale da ipotizzare successivamente i possibili scenari di evento ed elaborare i relativi modelli di intervento.

Per l’elaborazione del presente Piano sono state applicate le indicazioni fornite dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 aprile 2021 recante gli “Indirizzi per la predisposizione dei piani di protezione civile ai diversi livelli territoriali” dalle “Linee guida regionali per la Redazione dei Piani di Protezione Civile Comunali” (DGR 30 luglio 2019, n. 1414), dalle “Procedure di Allertamento del Sistema Regionale di Protezione Civile per Rischio Meteorologico, Idrogeologico ed Idraulico” (DGR 1571/2017), dalla Legge Regionale n. 53 del 12/12/2019, dalla Direttiva del Capo del Dipartimento della Protezione Civile del 31 marzo 2015, n. 1099 e dal nuovo Codice della Protezione Civile (D. Lgs. n. 1/2018).

Le linee guida e le indicazioni metodologiche degli strumenti normativi di cui sopra sono state, quindi, applicate sviluppando una metodologia basata sull’utilizzo del sistema informativo LeSIT (infoCITY365 Protezione Civile) dotato anche di un potente modulo cartografico integrato e accessibile via Web (Web GIS). L’utilizzo di questa tecnologia ha consentito di produrre cartografie tematiche di dettaglio relative alle aree di interfaccia, alla pericolosità, alla vulnerabilità, al rischio e alle aree di emergenza, ma anche di costruire una banca dati geografica del territorio aggiornata, in grado di supportare l’Amministrazione comunale in ogni fase di Protezione Civile e di costituire la base per la creazione di un Piano dinamico, aggiornabile, facilmente estendibile ad altre tipologie di rischio.

I dati rilevanti del Piano, con particolare riferimento al rischio idrogeologico, sono stati inseriti nella piattaforma regionale SINAPSI anche ai fini della richiesta del parere consultivo obbligatorio di aderenza alle linee guida regionali previsto dalla normativa vigente.

Il piano di protezione civile è lo strumento necessario ad accrescere in tempo ordinario la consapevolezza del rischio, organizzare e porre a fattor comune le risorse umane e strumentali disponibili, “costruire” capacità e professionalità e garantire il raccordo tra diverse amministrazioni e enti, sulla base di una strategia condivisa. Un piano di protezione civile non è quindi solo l’insieme delle procedure operative di intervento in caso di emergenza, ma anche lo strumento attraverso cui definire l’organizzazione operativa della struttura di protezione civile. Il presente Piano è stato ideato e strutturato con l’obiettivo di creare uno strumento conoscitivo, informativo, ma soprattutto operativo in grado di dirigere e coordinare l’Amministrazione Comunale nella gestione delle emergenze sul territorio di sua competenza.

Tale obiettivo è stato conseguito integrando:

  • L’analisi e la mappatura dei principali rischi presenti sul territorio.
  • Il censimento delle risorse e l’individuazione delle aree di Protezione Civile (aree di ammassamento soccorritori, aree di attesa e di accoglienza della popolazione, vie di fuga etc.).
  • La definizione di una struttura organizzativa e di un modello di intervento specifico per ogni tipologia di rischio individuata.

Il Piano di emergenza è stato condiviso con l’Amministrazione, gli Uffici Comunali preposti e le strutture operative locali ed è stato approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 63 del 20 giugno 2023.

La struttura del Piano di protezione civile si articola nei seguenti elaborati (i file non scaricabili sono disponibili in consultazione presso l’Ufficio Comunale di Protezione Civile):

Relazione generale

  • Relazione generale (*)

Cartografie tecniche di dettaglio

    1. Tavola 01. Inquadramento amministrativo
    2. Tavola 02. Inquadramento della mobilità
    3. Tavola 03.A.1. Carta degli edifici sensibili. Servizi sanitari
    4. Tavola 03.A.2. Carta degli edifici sensibili. Servizi assistenziali
    5. Tavola 03.B.1. Carta degli edifici sensibili. Scuole
    6. Tavola 03.B.2. Carta degli edifici sensibili. Sedi universitarie
    7. Tavola 03.C.1. Carta degli edifici sensibili. Impianti sportivi
    8. Tavola 03.C.2. Carta degli edifici sensibili. Palestre
    9. Tavola 03.D.1. Carta degli edifici sensibili. Servizi alla collettività
    10. Tavola 03.D.2. Carta degli edifici sensibili. Edifici di culto, cinema, teatri
    11. Tavola 03.E.1. Carta degli edifici sensibili. Strutture ricettive
    12. Tavola 03.F.1. Carta degli edifici sensibili. Stabilimenti a rischio di incidente rilevante (RIR) e distributori di carburante
    13. Tavola 03.G.1. Carta degli edifici sensibili. Marine
    14. Tavola 03.H.1. Elementi di pregio. Ambito urbano
    15. Tavola 03.H.2. Elementi di pregio. Ambito extraurbano
    16. Tavola 04.A. Carta delle infrastrutture sensibili. Rete idrica e impianti di depurazione
    17. Tavola 04.B. Carta delle infrastrutture sensibili. Rete elettrica di medio-alta tensione
    18. Tavola 04.C. Carta delle infrastrutture sensibili. Rete di trasporto del gas naturale
    19. Tavola 04.D. Carta delle infrastrutture sensibili. Infrastrutture cimiteriali e ambientali
    20. Tavola 04.E. Carta delle infrastrutture sensibili. Infrastrutture per la mobilità e i trasporti
    21. Tavola 05.A. Carta degli elementi paesaggistico-territoriali. Estratto PPTR. Componenti delle aree protette e dei siti naturalistici
    22. Tavola 05.B. Carta degli elementi paesaggistico-territoriali. Estratto PPTR. Componenti botanico-vegetazionali
    23. Tavola 05.C. Carta degli elementi paesaggistico-territoriali. Estratto PPTR. Componenti idrologiche
    24. Tavola 05.D. Carta degli elementi paesaggistico-territoriali. Estratto PPTR. Componenti geomorfologiche
    25. Tavola 05.E. Carta degli elementi paesaggistico-territoriali. Estratto PPTR. Componenti culturali e insediative
    26. Tavola 05.F.1. Carta degli elementi paesaggistico-territoriali. Cavità ipogee. Estratto Catasto grotte
    27. Tavola 05.F.2. Carta degli elementi paesaggistico-territoriali. Cavità ipogee. Estratto studio preliminare al PUG
    28. Tavola 06.A. Carta delle aree percorse dal fuoco. Estratto S.I.M.
    29. Tavola 06.B. Carta degli incendi di vegetazione. Estratto Sistema Informativo VV.F.
    30. Tavola 07.A.1. Scenari di evento da alluvione
    31. Tavola 07.A.2. Scenari di rischio da alluvione. Centro urbano
    32. Tavola 07.A.3. Scenari di rischio da alluvione. Marine
    33. Tavola 08.A.1. Scenari di evento geomorfologico
    34. Tavola 08.A.2. Scenari di rischio geomorfologico. Centro urbano
    35. Tavola 08.A.3. Scenari di rischio geomorfologico. Marine
    36. Tavola 09.A. Scenari di evento e di rischio R.I.R. Emmepigas S.r.l.
    37. Tavola 09.B. Scenari di evento e di rischio R.I.R. Ultragas C.M. S.p.A.
    38. Tavola 09.C. Scenari di evento e di rischio R.I.R. Palmarini Augusto & C. S.r.l.
    39. Tavola 09.D. Scenari di evento e di rischio R.I.R. Team Italia S.r.l.
    40. Tavola 10.A. Carta della pericolosità incendi di interfaccia
    41. Tavola 10.B. Carta della vulnerabilità agli incendi di interfaccia
    42. Tavola 10.C. Rischio incendio Parco di Rauccio
    43. Tavola 10.D. Rischio incendio di interfaccia. Case Simini
    44. Tavola 10.E. Rischio incendio di interfaccia. Torre Veneri e Frigole
    45. Tavola 10.F. Rischio incendio di interfaccia. San Cataldo
    46. Tavola 10.G. Rischio incendio di interfaccia. Via Monteroni
    47. Tavola 11. Piano neve. Carta del rischio e modello di intervento
    48. Tavola 12. Carta del rischio maremoto
    49. Tavola 13. Carta del rischio escursionistico
    50. Tavola 14.A.1. Risorse strategiche. Centro urbano
    51. Tavola 14.A.2. Risorse strategiche. Zona industriale
    52. Tavola 14.A.3. Risorse strategiche. Marine
    53. Tavola 15.A. Modello di intervento per rischio industriale. Emmepigas S.r.l.
    54. Tavola 15.B. Modello di intervento per rischio industriale. Ultragas S.p.A.
    55. Tavola 15.C. Modello di intervento per rischio industriale. Palmarini Augusto & C. S.r.l.
    56. Tavola 15.D. Modello di intervento per rischio industriale. Team Italia S.r.l.
    57. Tavola 16.A. Modello di intervento per rischio incendio. Fascia costiera
    58. Tavola 16.B. Modello di intervento per rischio incendio. Centro urbano
    59. Tavola 17. Modello di intervento Galleria Condò
    60. Tavola 18.A.1 Modello di intervento per rischio idrogeologico. Centro urbano

    Allegati

    1. Allegato A. Schede tecniche DGR Puglia n. 1414/2019
    2. Allegato B. Modulistica di emergenza. Modulistica di supporto alla gestione delle attività emergenziali del Centro Operativo Comunale. (*)
    3. Allegato C. Piano di emergenza neve ed. 2022/2023. Piano elaborato dalla Prefettura di Lecce–UTG.
    4. Allegato D. Scheda di 1° Livello di rilevamento danno, pronto intervento e agibilità per edifici ordinari nell’emergenza post-sismica (AeDES) e Manuale di compilazione. (*)
    5. Allegato E. Piano di Emergenza Esterno azienda Emmepigas La Leccese Gas S.r.l, ed. 2013/2015. Piano elaborato dalla Prefettura di Lecce–UTG. (*)
    6. Allegato F. Piano di Emergenza Esterno Ultragas CM S.p.A. ed. 2013/2015. Piano elaborato dalla Prefettura di Lecce–UTG. (*)
    7. Allegato G. Team Italia S.r.l. Modulo di Notifica e di informazione sui rischi di incidente rilevante per i cittadini ed i lavoratori ed. febbraio 2016. Documento elaborato dal Gestore dell’impianto. (*)
    8. Allegato H. Piano di Emergenza Esterno Palmarini Augusto & C. S.r.l. ed. 2019. Piano elaborato dalla Prefettura di Lecce–UTG. (*)
    9. Allegato I. Piano Generale di Emergenza della Stazione di Lecce, ed. 2019. Piano redatto dalla Direzione Territoriale Produzione di Bari di RFI. (*)
    10. Allegato L. Piano Operativo delle Emergenze per la Galleria “Condò”. Piano redatto da ANAS S.p.A. (*)
    11. Allegato M. Elenco delle sostanze pericolose ordinate per numero ONU, aggiornamento 2019. Estratto del documento ADR 2019 – European Agreement Concerning the International Carriage of Dangerous Goods by Road – Volume I. (*)
    12. Allegato N. Piano provinciale di soccorso e assistenza in emergenza sbarchi, edizione luglio 2017. Piano elaborato dalla Prefettura di Lecce-UTG. (*)

    (*) consultabili presso l’Ufficio Comunale di Protezione Civile