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Pubblica Utilità

Informazione di pubblica utilità

Avviso alla popolazione per l’approvazione dell’aggiornamento del Piano di Emergenza Esterna dello stabilimento Palmarini Augusto & C. S.r.l.

E’ stata pubblicata oggi 5 novembre sull’albo pretorio del Comune di Lecce e resterà disponibile per trenta giorni la bozza del piano di emergenza esterna per la gestione degli incidenti rilevanti dello stabilimento Palmarini Augusto & C. S.r.l., una storica fabbrica di esplosivi e annesso deposito, con sede operativa sul territorio comunale di Lizzanello, in località Fornello del Basso, al confine con il limite territoriale del Comune di Lecce, dove ricadono parte dello stabilimento e delle aree di rischio previste in caso di incidente.

Il Piano di Emergenza Esterna è predisposto, ai sensi del D.lgs.105/2015, emanato in attuazione della direttiva 2012/18/UE, cosiddetta Direttiva Seveso III, relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose.

Il documento di pianificazione ha lo scopo di controllare gli incidenti e minimizzarne gli effetti limitando i danni per l’uomo, l’ambiente e i beni, attuare le misure necessarie per proteggere l’uomo e l’ambiente dalle conseguenze di incidenti, informare adeguatamente la popolazione, i servizi di emergenza e le autorità locali competenti e provvedere al ripristino e al disinquinamento dell’ambiente dopo un incidente rilevante.

La bozza è stata elaborata a seguito di tavoli tecnici interistituzionali coordinati dalla Prefettura di Lecce, ai quali hanno partecipato, il gestore dello stabilimento, i rappresentanti dei Comuni sui quali è insediato l’impianto e i referenti delle componenti e strutture operative di protezione civile.

L’avviso per la consultazione della popolazione è stato pubblicato ai sensi del Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (ora Ministero della Transizione Ecologica MiTE) n. 200 del 29/09/2016, essendo l’insediamento in questione adibito ad attività che lo connotano quale industria considerata a rischio di incidente rilevante.

Eventuali osservazioni sulla proposta di Piano di Emergenza Esterna, dovranno pervenire alla Prefettura di Lecce all’indirizzo pec protocollo.prefle@pec.interno.it entro il 15/12/2024. Decorso tale termine, in seguito alla valutazione delle eventuali proposte di modifica o integrazione, il Piano sarà definitivamente.

Come detto, il documento sarà disponibile sull’albo pretorio del Comune di Lecce fino al 4 dicembre 2024, sulla homepage del portale istituzionale, sulla pagina del Settore Polizia Locale e Protezione Civile e su infoALERT365 LECCE al seguente link: https://lecce.infoalert365.it/rischi/rischio-industriale-da-incidente-rilevante/palmarini-augusto-c-srl/

Numero unico europeo emergenze

Parte in Puglia il Numero Unico di Emergenza Europeo: dal 16 aprile la Centrale Unica di Risposta del 1-1-2 sarà attiva nei distretti telefonici di Bari e Brindisi

A partire da martedì 16 aprile 2024, sarà avviato il percorso cosiddetto di “migrazione” delle chiamate di emergenza provenienti dai distretti telefonici 080 (Bari) e 0831 (Brindisi) sul Numero Unico di Emergenza europeo 1-1-2 (NUE 112).

Il Servizio NUE 1-1-2 è il Numero Unico di Emergenza Europeo da chiamare per ogni tipo di richiesta di soccorso e andrà a sostituire gli attuali numeri 112 (Carabinieri), 113 (Polizia di Stato), 115 (Vigili del Fuoco), 118 (Soccorso Sanitario) e 1530 (Emergenza in mare). Questi numeri in Puglia al momento resteranno attivi ma a rispondere sarà la Centrale Unica di Risposta (CUR) NUE 1-1-2 afferente la Struttura Speciale regionale di avviamento del NUE, incardinata nel Dipartimento Protezione Civile della Regione Puglia. Al NUE Puglia lavoreranno le 126 unità di categoria B3 assunte con apposito concorso dalla Regione Puglia lo scorso dicembre le quali, a regime, verranno destinate presso le sedi delle CUR di Modugno (Ba), Foggia e Campi Salentina (Le). Gli operatori delle CUR NUE 1-1-2 Puglia sono stati adeguatamente formati per gestire la prima risposta alla chiamata di soccorso e assegnare le chiamate agli Enti (centrale di risposta di secondo livello), che garantiscono le operazioni di soccorso, attraverso una più puntuale localizzazione del luogo di intervento e attraverso l’utilizzo di un servizio di interpretariato per i cittadini stranieri. La Centrale Unica di Risposta del Numero Unico di Emergenza 1-1-2 è attiva 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Allineandosi agli indirizzi stabiliti dalle direttive europee, il NUE garantisce la gratuità della chiamata, l’accessibilità da qualsiasi terminale e per gli utenti disabili, il servizio multilingua, oltre all’utilizzo di tecnologie che consentono una più accurata localizzazione delle chiamate.
L’ingegnerizzazione del sistema NUE 1-1-2 assicura la continuità del servizio anche attraverso il cosiddetto vicariamento delle Centrali (CUR): in caso di aumento del numero delle chiamate per emergenze a impatto diffuso sul territorio (terremoti, alluvioni, incendi), il flusso delle chiamate su una Centrale possono essere distribuite da altre Centrali Uniche di Risposta sul territorio regionale o su altre regioni, al fine di garantire la risposta a tutte le chiamate e aumentare l’efficienza dei tempi di risposta.
Dal prossimo 16 aprile, quindi, i cittadini che chiameranno dai distretti telefonici di Bari (080) e Brindisi (0831), in caso di emergenza e richiesta di soccorso, potranno continuare a usare i numeri (112, 113, 115, 118, 1530) oppure comporre direttamente e unicamente il 112. Seguendo la pianificazione prevista, entro il prossimo 28 maggio il Servizio NUE 1-1-2 sarà attivo su tutta la Puglia.

Fonte: Regione Puglia